Esame Avvocato 2013: traccia atto penale.
All'esito
di perquisizione domiciliare effettuata presso l'abitazione ove vivono i
fratelli Tizio e Caio, la polizia giudiziaria, presente in casa solo tizio,
procede al sequestro di un quantitativo di sostanze stupefacenti del tipo
cocaina del peso di gr 800 circa, oltre a sostanza da taglio e confezioni di
bustine di plastica trasparente, il tutto rinvenuto a vista in un pensile della
cucina, vicina ad un bilancino elettronico funzionante.
Nella
stanza di tizio viene altresì rinvenuta e sequestrata la somma in contanti di euro
1.200 suddivisa in banconote da 10, 20 e 50 euro custodite in un cassetto
dell'armadio ed un'agendina con annotazioni di nomi di persone, numeri di
telefono e cifre in danaro, posta all'interno del cassetto del comodino.
Poco
dopo, quando la PG è ancora presente in casa, giunge anche Caio, incensurato, a
cui viene sequestrata, all'esito di perquisizione personale, la somma in
contanti di 120 euro che lo stesso aveva nel portafoglio.
Tizio
e Caio vengono tratti in arresto, e nell'interrogatorio all'udienza di
convalida innanzi al Gip, Tizio si assume la responsabilità esclusiva della
disponibilità della sostanza stupefacente, Caio conferma che la sostanza era di
proprietà esclusiva del fratello.
Con
ordinanza emessa all'esito della convalida viene applicata nei confronti di
entrambi la misura della custodia cautelare in carcere per il reato di concorso
nella detenzione della sostanza stupefacente su indicata.
Il candidato,assunte le vesti del legale di Caio,rediga l'atto più opportuno evidenziando le problematiche sottese alla fattispecie in esame.
Il candidato,assunte le vesti del legale di Caio,rediga l'atto più opportuno evidenziando le problematiche sottese alla fattispecie in esame.
grazie avvocato.
RispondiEliminacortesemente darebbe un Suo parere in merito allo svolgimento dell'atto?
saluti
probabilmente: RIESAME DELL'ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE IN CARCERE EX 309 CPP
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