Cassazione, Sez. II, 01/10/2020 - dep. 05/02/2021), n.4634 La massima II delitto di tentata estorsione può concorrere con quello di rapina qualora le relative condotte, pur sviluppandosi entro un unico contesto spazio-temporale, abbiano ad oggetto beni distinti e siano sorrette da parimenti distinte intenzionalità e risoluzione volitiva. (Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto il concorso di reati in relazione alla condotta di un giovane che, uscito con una ragazza, non appena ella era salita in macchina, le aveva rivolto pressanti richieste di denaro, al di lei rifiuto aggredendola e procurandole lesioni personali, e, dopo il ripetersi delle aggressioni e dei tentativi della ragazza di uscire dalla macchina, poco prima di riaccompagnarla a casa, con successiva ed autonoma determinazione, le aveva sottratto la borsa). RITENUTO IN FATTO Con sentenza del 6 maggio 2019 la Corte d'appello di Roma, in riforma della sentenza emessa dal Tribunale di Cassino il 13 settembre 2018...
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